Ebbene sono qui a raccontarvi per sommi capi la mia deliziosa gita a Cambridge. Come ho già accennato in un post precedente la città mi ha delusa perchè completamente cambiata, più commerciale, turistica (mio dio quanti cinesi), per le strade non si poteva quasi camminare, un centro commerciale enorme abbissale il Grand Arcade, tre piani di negozi. Figuratevi che quindici anni fa quando sono atterrata a Londra Gatwick mi persero le valige, lasciandomi solo con gli abiti che indossavo. La ragazza presso cui ero ospite mi aiutò comprandomi alcune cosette, ma altre le dovetti acquistare io ed ho avuto difficoltà a trovare negozi, allora ce ne erano molto pochi. Comunque poi l’Alitalia (bontà sua mi fece riavere la valigia) e di seguito anche soldini per il disagio.
Avevo lasciato una città tranquilla e rilassante, ogni posto era buono per sedersi e riflettere. Ora impossibile! Ho potuto visitare il King’s College senza problemi, bellissimo e meraviglioso, ora i college sono inaccessibili. Che delusione!
Le persone nei negozi ora sono molto più scostanti e professionali, prima non era così. La libreria, oh mio dio! c’era una libreria antica, bellissima, meravigliosa tutta di legno e moquette rossa (purtroppo non ricordo il nome), il secondo piano era corredato di una balaustra di legno che da sopra potevi vedere giù. Ora credo abbia lasciato il posto alla grande immensa Waterstone di quattro piani. Da visitare, stupenda, ci sono libri impensabili, ma è fredda e moderna.
Siamo riusciti a trovare un bar italiano Savino’s,
un pò retro, ambientazione anni ottanta, il caffè era accettabile un po’ meno i prezzi. Ho trovato anche i Baci Perugina i miei preferiti!
Il mio B&B Derby,
carino, una casetta tipica inglese dove al pian terreno c’era un pub assolutamente inglese, a mezzogiorno c’era gente con pinte di birra che si vedevano lo sport. Ma non fateci mai colazione: uno schifo totale!!!
In compenso sono stata contenta e felice per aver avuto questa opportunità di ritornarci insieme al mio amore.
Basta non scrivo più nulla perchè vi ho ammorbato abbastanza, spazio alle foto!




Non ci sono mai stato ma sembra davvero un bel posto, nonostante sia cambiato nel tempo… cambiano anche le persone, figurati i luoghi! La vita è così… 😉
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Infatti avrei voluto ritrovare quella pace e quella natura che avevo lasciato. Ma tant’è..
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Ogni volta che si ritorna in un posto visitato dopo tanti anni c’e’ sempre una delusione. Un effetto che capita a tutti credo,un qualche cosa dovuto anche al fatto del gia’ visto e che non e’ una novità o forse no. Forse e’ dovuto anche al fatto che la prima volta che visiti quel posto sei piu’ giovane e vedi le cose e le persone con altri occhi, indipendentemente dal fatto che un qualsiasi posto comunque cambia e si rinnova nel corso degli anni. Negozi che chiudono e che vongono sostituiti da altre attività e i ricordi svaniscono. Bye! 🙂
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Si in parte sono arrivata alla tua stessa conclusione. Forse è il passato che addolcisce i ricordi!
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